Guida alla consultazione
Atlantei4.0
Guida alla consultazione delle strutture abilitate
L’Atlante i4.0 nasce con l’obiettivo di aiutare le imprese nella conoscenza e nell’individuazione delle strutture che offrono servizi e strumenti a supporto dei processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica.
In questa pagina è possibile consultare una breve descrizione delle strutture censite, rimandando poi alle singole schede informative per conoscere più approfonditamente le attività proposte da ciascuna di esse.
La ricerca delle strutture presenti nell’Atlante i4.0 può avvenire con due modalità:
- attraverso la sezione “Mappa” per geolocalizzare le strutture adottando semplici e veloci criteri di ricerca, tra i quali: provincia di interesse, tecnologia 4.0 di specializzazione, attività e servizi offerti, settori produttivi di intervento, ecc.
- attraverso la sezione “Elenco” per visualizzare tutte le strutture censite che rispettano i criteri di ricerca usati.
I dati presenti nell’Atlante sono in continuo aggiornamento e integrazione: pertanto si consiglia di verificare le informazioni in esso contenute, anche a distanza di brevi intervalli temporali, al fine di avere un quadro sempre aggiornato e puntuale sugli attori presenti a livello nazionale che operano a supporto dei processi di transizione 4.0.
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Competence Center
I Competence Center (o Centri di Competenza ad alta specializzazione) sono una delle tre strutture previste dal Network nazionale Impresa 4.0 assieme ai Digital Innovation Hub delle Associazioni di categoria ed ai Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio.
I Competence Center sono dei poli costituiti in forma pubblico-privata (secondo il DM 12 settembre 2017 nr. 214) per svolgere le seguenti attività relativamente alle nuove tecnologie 4.0, tra cui:
• orientamento alle imprese, in particolare alle PMI;
• attività di formazione su applicazioni reali delle tecnologie utilizzando, ad esempio, linee produttive dimostrative e sviluppo di casi d’uso;
• attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
DIH – Digital Innovation Hub
I Digital Innovation Hub sono una delle tre strutture previste dal Network nazionale Impresa 4.0 assieme ai Competence Center ed ai Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio.
I DIH sono appartenenti alle Associazioni di categoria che hanno presentato un progetto di rete al MIMIT e questo è stato valutato positivamente. Hanno l’obiettivo di fornire servizi specialistici di assistenza alle imprese sulle tecnologie 4.0 e sui processi di digitalizzazione, tra i quali:
• diffusione conoscenza su tecnologie abilitanti;
• mappatura della maturità digitale delle imprese;
• corsi di formazione su competenze avanzate specifiche per settore;
• orientamento verso i Centri di trasferimento tecnologico e i Competence Center;
I DIH hanno una dimensione regionale o interregionale.
Le Associazioni di categoria che hanno costituito una rete di DIH autorizzati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono: Alleanza delle Cooperative Italiane, CNA, Compagnia delle Opere, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria.
PID – Punti Impresa Digitale
I Punti Impresa Digitale (PID) sono una delle tre strutture previste dal Network nazionale Impresa 4.0 assieme ai Competence Center ed ai Digital Innovation Hub delle Associazioni di categoria.
I PID sono costituiti all’interno delle Camere di commercio d’Italia ed hanno l’obiettivo di fornire servizi di primo orientamento, formazione e informazione delle imprese (in particolare micro, piccole e medie imprese) sulle tecnologie 4.0 e sui processi di digitalizzazione.
I servizi offerti dai PID sono generalmente i seguenti:
• attività informative e di primo orientamento sulle tecnologie abilitanti;
• assessment digitale, per misurare il livello di maturità digitale dell’impresa
• sostegni economici per la digitalizzazione, attraverso l’erogazione di voucher;
• servizi di orientamento verso gli altri attori del Network Impresa 4.0
CTT – Centri di Trasferimento Tecnologico
Sono centri che svolgono attività di formazione, consulenza tecnologica e servizi di trasferimento tecnologico negli ambiti di operatività individuati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per poter essere accreditato CTT, tali strutture devono possedere specifici requisiti definiti nel decreto direttoriale del 22 dicembre 2017 la cui conformità è verificata e rilasciata ai sensi del decreto direttoriale del 23 Dicembre 2019.
ITS – Istituti Tecnici Superiori
Gli ITS hanno una strategia fondata sulla connessione tra formazione in aula ed esperienza lavorativa in azienda che può essere svolta in regime di apprendistato. I temi oggetto della formazione proposta dagli ITS sono costruiti attraverso una progettazione condivisa e partecipata da tutti i soggetti interessati (imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, ecc.) con l’obiettivo di fornire agli allievi competenze di elevato livello di specializzazione immediatamente spendibili nel mondo del lavoro e, al contempo, una risposta al loro fabbisogno di figure specializzate da inserire nei processi aziendali.
Sei sono le aree tecnologiche dell’offerta formativa degli ITS: Efficienza energetica, Mobilità sostenibile, Nuove tecnologie della vita, Nuove tecnologie per il Made in Italy (Sistema agroalimentare, Sistema casa, Sistema meccanica, Sistema moda, Servizi alle imprese), Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo, Tecnologie della informazione e della comunicazione.
Incubatori Certificati
Gli incubatori certificati sono società di capitali definite ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 221 del 17 dicembre 2012 che offrono servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative. Per poter essere riconosciuti “incubatori certificati”, tali strutture devono possedere i seguenti requisiti:
a) disporre di spazi, anche immobiliari, adeguati ad accogliere startup innovative (es. spazi riservati per poter installare attrezzature di prova, test, verifica o ricerca);
b) disporre di attrezzature adeguate all’attività delle startup innovative, quali sistemi di accesso in banda ultralarga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi;
c) essere amministrati o diretti da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione e avere a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
d) avere regolari rapporti di collaborazione con Università, Centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a startup innovative;
e) avere adeguata e comprovata esperienza nell’attività di sostegno a startup innovative.
FabLab
I FabLAB sono strutture che offrono professionalità e strumenti specifici per la fabbricazione digitale, con specifico riferimento a: stampanti 3D, frese a controllo numerico, laser cutter, macchine per il taglio vinilico, postazione di saldatura e lavorazione elettroniche. I FabLab offrono assistenza operativa, educativa, tecnica e logistica alle comunità locali e alle imprese.
Nel presente Atlante I4.0 sono stati inclusi i FabLab che rispettano i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (cfr. http://fab.cba.mit.edu/about/charter/).